(candidatura direzionale rivolta alle aziende)

La persona che presentiamo è un Dirigente di 49 anni, Ingegnere Meccanico, che parla perfettamente tre lingue: Tedesco, Inglese e Francese.
Vinto il concorso, accede all’Accademia Navale di Livorno da cui ne uscirà (primo del proprio corso) con il grado di ufficiale.
Durante il periodo di studi presso l’Accademia, si iscrive alla facoltà di Ingegneria Meccanica e Navale dell’Università di Pisa. Corso di laurea che terminerà poi a Trieste ove è trasferito al termine dell’Accademia stessa nel 1995, con la votazione di 110/110 con lode.
Nel 1995, dopo aver assolto all’incarico di Responsabile dell’Ufficio Programmazione di un arsenale militare, lascia la Marina ed inizia il suo percorso professionale in ambito industriale.
Nel breve volgere di pochi anni, questi assolve via via incarichi operativi di sempre maggiore responsabilità in aziende del comparto della meccanica, anche di precisione; incarichi che richiedono, oltre che capacità tecniche ed organizzative, anche capacità gestionali di progetti e persone. Nei ruoli affidatigli ha modo di dimostrare una notevole flessibilità nella capacità di affrontare le più diverse tematiche produttive, sia sotto l’aspetto tecnico che di processo, di tecnologie e di industrializzazione prodotto.
Dal 2003 ad oggi ha ricoperto il ruolo di Direttore Industriale e, successivamente, di Managing Director gestendo unità produttive di società ben strutturate e di sempre maggior rilevanza, presidiando e governando le diverse aree aziendali che a lui complessivamente riportavano (R&S, Industrializzazione, Produzione, ecc.). Realtà delle quali ha guidato talora il cambiamento e/o la riorganizzazione produttiva.
“Uomo azienda”, è fortemente presente anche sul fronte dell’industrializzazione e della produzione.
Le valutazioni emerse dai nostri colloqui con l’interessato, nonché i riscontri esterni da noi raccolti, concordano nel valutare molto positivamente l’operato dell’interessato medesimo, nonché il suo sapiente utilizzo della leadership di cui è dotato e che si traduce anche nel creare forte consenso agli obbiettivi assegnati. Dunque buon gestore delle risorse umane ad ogni livello.